In caso di segnalazioni di "episodi
di maltrattamenti, violenze e atti persecutori nei confronti di
vittime vulnerabili" è fondamentale "un'accurata e tempestiva
gestione degli interventi": ogni segnalazione deve essere
"gestita, fin dal primo momento, con la massima attenzione, con
adeguata sensibilità e nella piena osservanza delle procedure
stabilite". E' quanto scrive il comando generale dei
Carabinieri in una circolare inviata a tutti i comandi e alle
stazioni sul territorio dopo la morte di Giulia Cecchettin.
La nota porta la data del 29 novembre ed è firmata dal
generale Arturo Guarino, capo del secondo reparto del comando
generale dell'Arma. Oltre all' "importanza" di una tempestiva e
accurata gestione degli interventi, si richiamano i comandi a
mettere in campo "iniziative finalizzate alla ricerca di
eventuali persone scomparse o autori di condotte violente,
nonché delle attività di polizia giudiziaria da svolgere,
nell'immediatezza dell'acquisizione delle notizie e
indipendentemente dalla formalizzazione della denuncia".
In particolare, dice ancora il comando generale, è necessario
"istruire il personale dipendente affinché ciascuna
segnalazione" venga gestita con la massima attenzione "fin dal
primo momento" e che "determini sempre" sia "l'invio sul posto
di una pattuglia per contattare il segnalante (vittima,
testimone, persona informata) e acquisire elementi utili a
delineare un primo quadro di situazione" da riferire ai
superiori, sia "l'attivazione dei reparti territorialmente
competenti", anche "ricorrendo ai militari 'reperibili'."
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