L'immagine è stata acquisita lo scorso 5 marzo e mostra la scarsità del manto nevoso nella parte italiana e svizzera delle Alpi. "In quest'area - spiegano gli esperti di Copernicus - l'equivalente giornaliero in acqua del manto nevoso valutato nella regione per l'inverno 2022/2023 è stato costantemente e significativamente inferiore al precedente record del 2021/2022 e al valore invernale medio calcolato nel periodo compreso tra il 1998 e oggi".
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