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ANSAcom - In collaborazione con Consorzio Tutela Mozzarella Bufala Campana Dop
“E' un sistema che scoverà i furbetti della finta mozzarella Dop attraverso gli incarti, perchè l’obiettivo del nostro Consorzio è potenziare sempre più la trasparenza del comparto, puntando sull’innovazione digitale". Lo ha detto Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, illustrando Nina, il nuovo sistema basato sull'intelligenza artificiale che prende il nome di una delle bufale più longeve e produttive nella storia del comparto. "Questo progetto - ha ricordato il presidente - si aggiunge alla totale tracciabilità della filiera che oggi, partendo da una singola mozzarella di bufala Dop consente di risalire fino alla partita di latte con cui è stata prodotta, un’ulteriore step che eleva gli standard di efficienza della filiera e consente di differenziare ancor di più la Bufala campana Dop dalle altre mozzarelle in commercio”. I numeri da tutelare sono alti: nel 2023 la mozzarella di bufala campana Dop ha chiuso con 750 milioni di fattuirato al consumo con una filera che occuipa 11mila addetti. "Oggi parliamo di intelligenza artificiale applicata alla tutela di questo prodotto di grande qualità, un patrimonio nazionale e non solo della Campania o dei produttori del latte di bufala - ha detto Matteo Lorito, Rettore dell'Università Federico II di Napoli e presidente del Comitato Scientifico del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop - e tutto questo è possibile anche grazie a una connessione scientifica importante del Consorzio con i ricercatori, in particolare della Federico II". Lorito ha poi ricordato che "il latte di bufala ha qualità nutraceutiche importanti diverse da quelle da latte vaccino. Contiene sostanze che rallentano l'invecchiamento, che aiutano anche nella gestione di patologie come il diabete o le cardiovascolari. La ricerca scientifica fa dei passi da gigante e, insieme alla tecnologia, alla digitalizzazione, aiuta a promuovere un prodotto, a sostenere la nostra identità alimentare e soprattutto a fare economia. Perché la masseria di bufala è un grande è un grande motore dell'economia locale".
ANSAcom - In collaborazione con Consorzio Tutela Mozzarella Bufala Campana Dop
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