"Abbiamo apprezzato l'apertura del
confronto da parte di Trenitalia" sul regolamento sul trasporto
di bagagli, bici e monopattini a bordo dei treni ad alta
velocità. "E' importante, comunque, che alla conclusione del
percorso di dialogo, siano rimosse le misure più inaccettabili,
contro le quali, non a caso, avevamo preannunciato l'intenzione
di presentare un esposto all'Antitrust e all'Autorità dei
trasporti, ritenendole talmente aggressive da poter configurare
una pratica commerciale scorretta, essendo richieste abnormi e
sproporzionate". Lo afferma Massimiliano Dona, presidente
dell'Unione Nazionale Consumatori.
Questi i punti considerati dall'Unc inderogabili: "no alla
previsione di dover scaricare i bagagli irregolari alla prima
stazione in cui il treno effettua fermata; no all'obbligo di
dover indicare il proprio nome e i contatti sul proprio
bagaglio; no a dover impacchettare biciclette, monopattini o
altro con sacche; no allo spezzatino delle regole a seconda
della classe in cui si viaggia; no all'opacità informativa.
Qualunque limite alla dimensione dei bagagli, dovrà essere messo
in evidenza non solo nell'home page del sito, ma in ogni fase
dell'acquisto del biglietto, fin dall'inizio della procedura".
"A scanso di equivoci - conclude Dona -, diciamo fin da ora
che non accetteremo in futuro eventuali discriminazione
tariffarie sui bagagli basate sulla tipologia del biglietto
acquistato. Visto che si è dichiarato che è un problema di
sicurezza, infatti, non devono essere possibili deroghe previo
pagamento di un supplemento".
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