"Cari leader del G20, l'accumulo di
ricchezza estrema da parte degli individui più ricchi del mondo
è diventato un disastro economico, ecologico e in termini di
diritti umani, minacciando la stabilità politica nei paesi di
tutto il mondo". Inizia così una lettera aperta firmata da quasi
300 milionari, economisti di fama mondiale e rappresentanti
politici di quasi tutti i Paesi del G20, promossa da Oxfam,
Patriotic Millionaires, Institute for Policy Studies, Earth 4
All e Millionaires for Humanity, in vista del summit in India
del 9-10 settembre.
Centrale nel testo la richiesta urgente perché venga
raggiunto al più presto un nuovo accordo internazionale sulla
tassazione dei grandi patrimoni, dopo che quelli dei miliardari
- nell'ultimo decennio - sono più che raddoppiati, passando da
5.600 a 11.800 miliardi di dollari.
Tra i firmatari della lettera figurano l'ereditiera e
filantropa Abigail Disney, gli ex premier di Romania, Croazia,
Repubblica Ceca e Bulgaria, il deputato Usa Brendan Boyle, ex ed
attuali parlamentari europei tra cui Aurore Lalucq; artisti come
Brian Eno e Richard Curtis, l'ex presidente dell'Assemblea
generale delle Nazioni Unite Maria Espinosa ed economisti come
Gabriel Zucman, Joseph Stiglitz, Thomas Piketty, Jayati Ghosh,
Kate Raworth, Jason Hickel e Lucas Chancel.
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