(ANSA) - NAPOLI, 09 GIU - La Campania è la seconda Regione
d'Italia per progetti Pnrr validati, con 7.025 progetti già
approvati, seconda solo alla Lombardia che è a quota 9.964. I
fondi stanziati per la Campania sono 3,4 miliardi di euro,
seconda rispetto a Lazio e Lombardia che sono a 4 miliardi. E'
quanto emerge Dalla Relazione sullo stato di attuazione del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che è stata presentata
dal ministero per gli affari europei, il Sud, le politiche di
coesione e il Pnrr, guidato da Raffaele Fitto.
La relazione ha data 31 maggio e analizza il dataset dei
progetti validati che arriva in Italia a oltre il 70 per cento
degli investimenti afferenti a progetti che prevedono la
realizzazione di opere pubbliche quali ferrovie, scuole e
l'acquisto o la realizzazione di servizi, di cui circa il 30 per
cento contribuisce alla transizione digitale del Paese.
Gli importi finanziati in diversi settori come gli
investimenti per le connessioni internet veloci banda
ultra-larga e 5G, l'energia rinnovabile, l'idrogeno, e la
mobilità sostenibile, la sanità e i trasporti vedono una
distribuzione abbastanza equilibrata con al primo posto la
Lombardia con 9.964 progetti, seguita dalla Campania con 7.025,
davanti a Piemonte (5.931) e Lazio (5.287).
Tra i diversi progetti avviati in Campania spicca il
collegamento ferroviario ad alta velocità verso il Sud per
passeggeri e merci con appalti aggiudicati e lavori in corso per
la costruzione delle tratte della linea Napoli-Bari per 1
miliardo e 400 milioni di investimento. Forte l'investimento
deciso anche per la Zes della Campania, un settore che ha un
budget nazionale di 630 milioni e che prevede, su budget non
ancora suddivisi, di identificare gli interventi e i soggetti
attuatori degli investimenti in infrastrutture per le Zone
economiche speciali per assicurare lo sviluppo economico del Sud
Italia, costruendo le infrastrutture necessarie nelle aree
industriali, creando collegamenti efficienti tra le reti di
trasporto nazionale e quella europea, avviando lavori di
urbanizzazione, industrializzazione e recupero ambientale.
Riguardo al Gol, il Programma nazionale Garanzia Occupabilità
Lavoratori (2021-2025), il Ministero del lavoro e delle
politiche sociali ha provveduto al riparto delle risorse per la
prima annualità da destinare alle Regioni, relativa al 20 per
cento del totale, pari a 880 milioni di euro, ed ha erogato gli
acconti, pari al 75 per cento delle risorse assegnate, ai
territori che ne hanno fatto richiesta. La Campania è in testa
alla classifica con 89,5 milioni, davanti alla Lombardia (76
milioni). La Campania, inoltre, insieme a Sicilia e Veneto, è
anche l'unica ad aver attivato tutti i percorsi richiesti
tramite la pubblicazione di bandi e avvisi. (ANSA).