(ANSA) - PERUGIA, 19 GIU - "Non distogliere mai lo sguardo da
ogni povero", è l'esortazione che l'arcivescovo Ivan Maffeis ha
rivolto ai partecipanti alla presentazione del rapporto
diocesano sulle povertà e le risorse 2022 della Caritas di
Perugia-Città della Pieve. Nel ringraziare quanti vi hanno
lavorato alla redazione e alla sua divulgazione, mons. Maffeis,
non nascondendo la sua appartenenza al mondo del giornalismo,
non ha dimenticato gli operatori dei media, perché, ha
precisato: "hanno, qui a Perugia, una grande attenzione e un
grande rispetto per quello che facciamo a livello pastorale e
sociale".
Mons. Maffeis, prendendo lo spunto dal recente messaggio di
papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri del prossimo
novembre, che invita a riflettere sul libro sapienziale di
Tobia, ha spiegato l'importanza umana e cristiana del "non
distogliere mai questo sguardo", perché, "lo sguardo per i
poveri va tenuto insieme, non da soli, abitando una città dove
c'è bisogno davvero delle istituzioni, di chi è al servizio del
bene comune nelle varie forme; c'è bisogno degli istituti di
credito che hanno il polso di quanto succede e nella misura in
cui sono disponibili possono fare un bene enorme". "Credo che la
Chiesa e la Caritas che è il nostro gioiello, e non lo dico come
modo di dire - ha aggiunto -, è la nostra punta di diamante sia
come provocazione, perché ci aiuta a non sederci, sia come
espressione del Vangelo vissuto. E questo sguardo sul povero lo
possiamo avere e maturare solo insieme. E allora gli interventi,
da quelli assistenziali fino a quelli educativi, saranno al
servizio di una democrazia, al servizio di un Paese. Come
credenti avvertiamo tutta la responsabilità, ma come cittadini
non siamo lontani da questo". (ANSA).