(di Federico Colosimo)
(ANSA) - ROMA, 25 SET - "La Ryder Cup in Italia, a Roma, è un
evento fantastico che il mondo ci invidia, ma non tutti hanno
saputo coglierne la portata. Questo appuntamento, unico nel suo
genere, può e deve servire a dare al golf lo slancio che merita,
perché è uno sport che nel nostro Paese ha ancora straordinari
margini di miglioramento". Andrea Abodi, ministro per lo Sport e
i Giovani, in un'intervista all'ANSA guarda non solo al presente
ma anche al futuro di una "disciplina accessibile, della quale
una volta entrati nello spirito e nella filosofia, acquisita
familiarità con la tecnica e la strategia, ci si innamora". A 4
giorni al via della sfida tra il team Europe e il team Usa che,
per la prima volta nella sua storia, si giocherà in Italia, sul
percorso del Marco Simone Golf & Country Club, dal 29 settembre
al 1° ottobre, Abodi traccia un primo bilancio su un progetto,
quello della Federgolf legato alla Ryder Cup, che si concluderà
nel 2027. "L'aver saputo disegnare una prospettiva di questo
tipo rappresenta un elemento di merito. Ora possiamo finalmente
goderci la meravigliosa Ryder, una competizione speciale, uno
spettacolo in campo e sugli spalti, con il suo tifo
appassionato, che non ti aspetti, che, se ben diffuso
mediaticamente, può aiutare a superare tutti i pregiudizi a
molti tra coloro che non conoscono il golf o l'hanno osservato
incidentalmente, da lontano. Il golf è benessere psicofisico,
confronto costante con se stessi prima ancora che con gli
avversari, attività fisica all'aria aperta, immersi nella
natura, autocontrollo, anche nel rispetto delle regole. Tutti
insieme dobbiamo trovare i codici e le 'chiavi' per diffondere,
far apprezzare, comprendere questa disciplina", sottolinea.
"Insieme" è la parola d'ordine. "Deve esserci un impegno
reciproco e serve investire in un gioco di squadra per portare
il golf tra la gente, anche attraverso la realizzazione nelle
nostre città di campi pratica, pubblici, che non devono essere
considerati come concorrenti dei circoli, ma fondamentali
opportunità promozionali, per avvicinare il golf alla gente". Si
deve pensare "al valore aggiunto, in chiave sportiva, sociale,
turistica, quindi, economica. Non a caso al concetto di
'democratizzazione' associo quello di offerta plurale del golf,
perché possa arrivare a tutti, con tante tipologie di offerta e
di organizzazione. La Federazione e le imprese, il Governo
nazionale e quello dei territori: occorre un grande piano di
sviluppo e procedere insieme. L'iniziativa 'Golf in città', per
esempio, faceva parte del progetto Ryder Cup 2023 e può essere
sviluppata in tempi brevi per iniziare a dare i suoi frutti.
Servono impianti di golf pubblici e faremo delle proposte di
concerto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in
collaborazione con altri dicasteri", promette Abodi. "Stiamo
valutando la costituzione di un fondo immobiliare dedicato al
golf, partendo dalla elaborazione di un piano strategico che
interesserà inizialmente il sud Italia, che inizi con una
matrice pubblica per superare la delicata fase
burocratico-amministrativa, con il supporto tecnico di
professionisti internazionali del settore, che consenta di
disegnare il progetto per incentivare 'turismo 365' e
investitori internazionali. Questa idea, condivisa con il
ministro Urso e altri colleghi di Governo, mi auguro possa
essere una delle eredità della Ryder Cup italiana", spiega. Il
golf italiano con la Ryder cerca il definitivo salto di qualità,
"anche a livello scolastico", sottolinea. Il golf è entrato
nelle scuole grazie alla collaborazione Fig-Credito Sportivo e a
un protocollo d'intesa triennale firmato lo scorso luglio tra
Federgolf, Ministero dell'Istruzione e del Merito e ministro per
lo Sport e i Giovani. "Vogliamo favorire la promozione di
attività ludico motorie e sportive intese come veicolo di
inclusione, aggregazione sociale e benessere psico-fisico", e il
golf può certamente far parte di quel "Modello Italia" che Abodi
sogna di realizzare, tanto più dopo l'entrata dello Sport nella
Costituzione, all'art.33. "Dobbiamo dimostrare che vogliamo
cambiare l'approccio e attuare quello che la Costituzione
recita, che questa norma ci propone, ma la nostra coscienza
impone. Dobbiamo tramutare le parole, i buoni proponimenti, in
fatti concreti, a partire dai luoghi simbolo, come Caivano, per
poi declinarli dove c'è più bisogno, in ogni angolo della
Nazione, affrontando oggettive difficoltà, anche finanziarie, e
pianificando nel tempo. Cercando di inserire l'elemento sportivo
come fattore di riqualificazione urbana e umana. Insieme al
ministro Valditara proveremo a riportare lo sport al centro
dell'agenda e della didattica scolastica. La presenza dello
sport a scuola non può essere incidentale e il modello va
rielaborato. Vantiamo una storia, fatta di successi sportivi,
che va tutelata e valorizzata. Non è un caso che io parli di
sport come 'difesa immunitaria sociale'. I centri sportivi
dovranno essere multifunzionali, polifunzionali, non soltanto
per far quadrare i conti, ma per rendere sempre più efficace la
funzione e l'utilità sociale dello sport, con elementi di
attrazione e altre forme di allenamento, non solo del corpo, ma
anche della mente e ... dell'anima".
"Le televisioni e tutti gli altri media, coinvolgeranno
centinaia di milioni di telespettatori collegati, offrendo il
beneficio di una incredibile promozione che giustifica
l'impegno, lo sforzo, l'investimento fatto dal Governo, affidato
alla Federazione. La televisione e le piattaforme sono certo che
troveranno più spazi di palinsesto per il golf, che consentano
di renderlo familiare, ben oltre questo grande evento",
l'auspicio di Abodi. Che si sofferma pure sulla legacy
infrastrutturale che lascerà la Ryder Cup. "Tutti i cittadini
che abitano in quel quadrante di Roma e della città
metropolitana, si stanno già accorgendo dei benefici che la
Ryder ha portato. Lo misureranno ulteriormente nel tempo e
questo rappresenta un elemento di soddisfazione. Complimenti ad
Astral, società della Regione Lazio, e a Roma Capitale per aver
realizzato tutto quanto promesso, rispettando i tempi, con
competenza, passione, dignità lavorativa, lanciando un
bellissimo messaggio. E ora godiamoci la Ryder Cup, espressione
del golf unica nel suo genere". (ANSA).