(ANSA - VENEZIA, 16 MAR- Individuate le molecole 'maligne' della
sclerosi multipla che indicano lo stadio più grave della
malattia. La scoperta, coordinata dall'università di Verona e
pubblicata sulla rivista ufficiale dell'American academy of
neurology, apre un nuovo scenario rendendo più immediate e
sicure la diagnosi e la prognosi della malattia e permettendo
una terapia più mirata.La sclerosi multipla colpisce quasi 3 mln
di persone nel mondo (600mila in Europa, 114mila in Italia) con
oltre 250 nuovi casi l'anno. Gli esami diagnostici usati finora
non consentono, nella maggior parte dei casi, di determinarne il
grado di gravità. Il team ha scoperto una combinazione specifica
di molecole infiammatorie che quando presenti ad alte
concentrazioni nel liquido cerebro-spinale, prelevato per la
diagnosi della malattia, predicono una forma aggressiva di
sclerosi multipla.La scoperta consentirà al neurologo di
scegliere fin dall'inizio la terapia più adeguata per ciascun
paziente riservando quelle più energiche solo a chi ne ha
bisogno.
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