(ANSAmed) - ROMA, 15 MAR - Sbarca per la prima volta in
Italia, a Venezia, la storia del pittore cristiano siriaco Matti
al-Kanun, le cui opere sono state sfregiate dall'Isis e la cui
storia è stata raccontata dal giornalista Emanuele Confortin.
L'Isola di San Servolo ospiterà dal 16 marzo un ventina di
opere restaurate dal pittore e dagli studenti di Ca'Foscari, cui
saranno abbinate foto scattate da Confortin sulle scene di
guerra, insieme a un documentario sulla storia di Al-Kanun.
Rifugiato iracheno, rappresentava nei suoi dipinti soggetti di
varia natura, spesso ispirati al Rinascimento italiano, inclusi
temi a sfondo religioso. I jihadisti lo hanno costretto a
fuggire dalla sua casa a Bartella, cittadina a maggioranza
cristiana. Dopo la conquista da parte del Califfato, la casa è
stata saccheggiata e le opere di Al Kanun deturpate dalla furia
iconoclasta degli occupanti. La decisione di "ripararle" ha
significato per l'artista una rinascita dalle ceneri di uno dei
conflitti più cruenti dell'era moderna.
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