L'effetto delle varie norme della
nuova legge elettorale, secondo il politologo Paolo Feltrin,
porterà la quota della presenza femminile in Parlamento al 30%,
ben lontani - ha affermato - "da un ragionamento di parità al 40
o 50%". Feltrin ne ha parlato a Venezia durante un convegno sul
tema. "La legge - ha detto - pone fin troppi vincoli in sede di
presentazione: un 60-40% a livello nazionale nei 232 collegi
uninominali della Camera; un 60-40% regionale nei collegi
uninominali del Senato; un 60-40% nei capilista dei collegi
plurinominali della Camera, 64 in Italia; un 60-40% nei collegi
plurinominali del Senato. In più, sia alla Camera che al Senato,
è prevista alternanza di genere". "Con tutti questi vincoli - ha
proseguito Feltrin - dovrebbe dire che le donne in Parlamento
saranno sopra il 40% e vicine al 50%. La risposta invece è no,
perché c'è il trucco delle candidature multiple. Nei collegi
uninominali, sarà vero un 60-40%, non nel proporzionale, perché
sono possibili 5 candidature multiple".
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