Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Corruzione, Finaosta licenzia Accornero

Corruzione, Finaosta licenzia Accornero

Arrestato a novembre, è in liberta dal 22 dicembre scorso

AOSTA, 15 gennaio 2018, 19:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il cda di Finaosta - la Finanziaria della Regione autonoma Valle d'Aosta - ha disposto il 'licenziamento' del dirigente Gabriele Accornero, indagato dalla procura di Aosta nell'ambito di un'inchiesta per corruzione, turbativa d'asta e peculato. Inchiesta che interessa alcune partecipate regionali, tra cui la Autoporto spa. Lo ha appreso l'ANSA. Ex consigliere delegato del Forte di Bard, Accornero era stato arrestato lo scorso 8 novembre ed era rimasto ai domiciliari fino al 22 dicembre. All'interno della Finaosta si occupava della Direzione Uffici esteri e Relazioni esterne. Il 14 novembre scorso il cda lo aveva sospeso in "via cautelare".
    Secondo la procura, usufruendo del potere derivato da cariche amministrative, Accornero ha messo in atto "un continuo ed illegittimo scambio di favori personali con Gerardo Cuomo (imprenditore finito ai domiciliari e in libertà da fine dicembre) al fine di turbare la libera concorrenza degli appalti pubblici ed il buon andamento della pubblica amministrazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza