(ANSA) - TRENTO, 12 GIU - La mostra di Mario Trudu 'Dove la
parola non arriva. Evasioni di un ergastolano', fino all'8
luglio a palazzo Libera a Villa Lagarina è un'occasione per
interrogarsi sulla vita da reclusi e sui meccanismi della
giustizia.
Trudu è nato ad Arzana nel 1950, era un pastore. Nel 1979 fu
arrestato con l'accusa di sequestro di persona a scopo di
estorsione. Condannato per un delitto del quale si è sempre
dichiarato innocente, durante una breve latitanza è stato
responsabile nel 1987 del sequestro dell'industriale Eugenio
Gazzotti, morto in una tragica sparatoria, delitto che gli è
costato l'ergastolo. L'arte di Mario Trudu che metaforicamente
"evade dalla prigione" e la sua storia offrono l'opportunità di
porre il tema della condizione carceraria in Italia - ha
affermato l'assessore alla cultura Marco Vender in occasione
dell'inaugurazione - del compito che la Costituzione assegna
allo Stato di riabilitare". (ANSA).