È tutto pronto a Rovereto
per celebrare la ricorrenza di Maria Ausiliatrice, patrona della
città, che si festeggia il 5 agosto. La cerimonia religiosa
vedrà la partecipazione del vescovo monsignor Nunzio Galantino,
presidente dell'Amministrazione dei beni Apostolici della Santa
Sede. Il clou della celebrazione, come ogni anno, sarà alle 18
con la consegna di un cero da parte del sindaco, atto che
suggella il rinnovo del voto della città di Rovereto espresso
nel 1703.
La storia ha inizio il 5 agosto 1703, quando la città di
Rovereto, per essere preservata dalle distruzioni portate dal
generale francese Vendome nella Vallagarina, si affidò alla
protezione di Maria Ausiliatrice, patrona principale della
città, e fece voto di celebrare ogni anno la memoria solenne di
ringraziamento. Una tradizione che prosegue anche oggi, a 315
anni dal voto espresso dal Civico Consiglio, in un mix di sacro
e profano che segue l'Ausiliatrice tra i costumi tipici delle
donne e degli Schützen.
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