Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bedin, due trapianti una nuova vita

Bedin, due trapianti una nuova vita

Kilian Bedin racconta la sua storia, un rene donato da sua madre

BOLZANO, 19 giugno 2018, 11:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il futuro è nostro. Un atto d'amore ci ha ridato il sorriso" (Onda d'Urto Edizioni, 160 p.) è il titolo di un libro di Kilian Bedin, presidente di Aido Bolzano, che racconta la sua toccante storia alla ricerca della salute e della felicità grazie a due trapianti di reni. Bedin, 49 anni, sposato e padre di due figlie, vittima di una grave patologia renale da quando aveva 18 anni, descrive con lucidità e precisione anni di lotta alla ricerca di una cura, di un rimedio per ricominciare finalmente una nuova vita. Una puntuale narrazione della difficile realtà della dialisi e dei ricoveri ospedalieri, della donazione di organi e dei trapianti.
    Un racconto di perseveranza, di solidarietà, di gratitudine ma soprattutto un messaggio di speranza. Una storia a lieto fine, grazie all'altruismo di sua madre Theresia e alla generosità di una persona sconosciuta.
    "Nel 2012 ho iniziato a scrivere la mia storia, perché in Alto Adige non si parlava molto di donazioni", dice Bedin.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza