Si allarga l'inchiesta della
Guardia di Finanza di Bolzano su irregolarità nella sanità
altoatesina. Oggi il direttore dell'ufficio edilizia
dell'ospedale di Bolzano, F.M., è infatti finito agli arresti
domiciliari, mentre per sei imprenditori è scattato il divieto
temporaneo dell'esercizio dell'attività. Nel complesso gli
indagati sono 11, con ipotesi di reato che vanno dalla
corruzione alla truffa.
La Guardia di Finanza contesta 25 delle 120 procedure di
affidamento diretto di piccoli appalti "sotto soglia", vale a
dire sotto i 40 mila euro, tramite frazionamento artificioso
degli appalti e simulazioni di mercato coinvolgendo altre
aziende, per la maggior parte compiacenti. Inoltre il direttore
avrebbe consentito l'emissione di fatture maggiorate con
rapportini di lavoro contenenti dati non veritieri. In cambio il
dirigente avrebbe ricevuto consistenti favori personali e
vantaggi patrimoniali, da soldi a buoni carburante, da lavori di
ristrutturazione a pulizia di immobili a sua disposizione.
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