Sei anni e due mesi di reclusione:
è la condanna inflitta dal gup di Pistoia a un allenatore 66enne
per violenza sessuale pluriaggravata su una 12enne che giocava
in una squadra da lui allenata nel Pistoiese.
L'uomo è stato condannato anche a una previsionale di 80 mila
euro di risarcimento per la giovane vittima e al pagamento di 15
mila euro ciascuno ai genitori della ragazza, che si sono
costituiti parte civile, oltre alle spese processuali. Per il
66enne anche l'interdizione perpetua da qualunque incarico nelle
scuole, e da ogni istituzione o strutture, sia pubbliche che
private, frequentate prevalentemente da minori. A scoprire la
vicenda era stata la madre della giovane vittima, allerta dal
rapporto particolarmente conflittuale con la figlia, che aveva
deciso di affidarsi a una psicoterapeuta per capire cosa stesse
accadendo, raccontandole che la ragazzina aveva una
corrispondenza molto fitta di messaggi con il suo allenatore. La
specialista aveva messo in guardia la donna.
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