Michael Schumacher non è costretto a
letto, nè ha bisogno di macchinari per rimanere in vita. A
rivelare le indiscrezioni sulla vita del 7 volte iridato di F1,
coinvolto in un terribile incidente cinque anni fa mentre sciava
in Francia (era il 29 dicembre 2013) che gli provocò gravi danni
cerebrali, è oggi il britannico 'Daily Mail' secondo cui l'ex
campione mostrerebbe segnali di miglioramento. Accudito da uno
staff medico di 15 persone nella sua villa di Gland in Svizzera,
vicino al lago di Ginevra, in un'ala appositamente attrezzata
per il trattamento, Schumi starebbe seguendo cure
infermieristiche e terapeutiche estensive, per un costo stimato
in 55mila euro la settimana. Circondato dal più assoluto riserbo
e con pochissime notizie che filtrano col contagocce tramite la
moglie Corinna (sposata nel 1995 e che di recente ha detto che
"Michael è un combattente, non si arrende") o la storica
portavoce Sabine Kehm, secondo il tabloid Schumacher avrebbe un
peso normale e non dipenderebbe più dalle macchine.
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