Offese altri politici in alcuni
tweet "giovanili" di 5 anni fa: per questo, il ventisettenne
neoportavoce de La Republique en Marche, Rayan Nezzar, è stato
sollevato immediatamente dall'incarico, in nome della
"gentilezza e comprensione" e "per l'esigenza di essere
esemplari". Appena nominato, Nezzar, sconosciuto ai più, ha
gettato la spugna ieri sera dopo una breve polemica suscitata da
alcuni suoi tweet di anni fa, riesumati dal sito Buzzfeed.
All'epoca, Nezzar era studente a Scienze politiche e - nel tempo
libero - twittava messaggi polemici e aggressivi. Definì fra gli
altri Alain Juppé "una fighetta", Bruno Le Maire un "senza
palle", Valerie Pecresse "una troia". Travolto dalla polemica,
in poche ore Nezzar ha annunciato di aver presentato al capo del
partito, Christophe Castaner, le dimissioni: "Mi dispiace -
scrive - di non aver potuto dimostrare quel che sono diventato
grazie al mio percorso, ai miei valori, ai miei impegni".
"Abbiamo l'esigenza di essere esemplari", ha commentato Castaner
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