Si accendono i fari dell'authority
britannica per l'Uguaglianza e i Diritti Umani sulla Bbc dopo le
ultime polemiche sulla disparità di trattamento salariale fra
uomini e donne seguite alla denuncia e alle clamorose dimissioni
pubbliche della giornalista Carrie Gracie, finora responsabile
della sede di Pechino dell'emittente pubblica del Regno. La
Equality and Human Rights Commission (Ehrc) ha annunciato
l'invio d'una lettera di "richiesta d'informazioni e
chiarimenti" ai vertici aziendali, come riporta la stessa Bbc.
Intanto, l'authority evidenzia che "le donne hanno il diritto
legale a una paga uguale a quella degli uomini per un uguale
lavoro" in base all'Equality Act del 2010. E spiega di
riservarsi d'esaminare le informazioni richieste sia "sulla
politica salariale" generale della Bbc, sia "sul caso
individuale" di Gracie o su altri che dovessero emergere. La
Ehrc osserva infine come migliaia di aziende britanniche debbano
"fare di più per mettere fine alle discriminazioni" di genere o
di altra natura.
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