Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Istat, all'inizio i laureati più precari

Istat, all'inizio i laureati più precari

40% lavoratrici a tempo determinato è mamma

ROMA, 05 luglio 2017, 19:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'occupazione atipica al primo lavoro è diffusa anche per titoli di studio secondari superiori o universitari e cresce all'aumentare del titolo di studio, essendo pari al 21,2% per chi ha concluso la scuola dell'obbligo e al 35,4% per chi ha conseguito un titolo di studio universitario". Così il presidente dell'Istat, Giorgio Alleva, in audizione alla Camera. Insomma, almeno all'inizio della carriera, il lavoro precario interessa più i laureati, ovvero che ha studiato di più. Inoltre, il lavoro precario, in termini tecnici 'atipico', è "più diffuso tra i giovani di 15-34 anni", tanto che "circa 1 occupato su 4 svolge un lavoro a termine o una collaborazione", ha spiegato Alleva, sottolineando che però il precariato riguarda anche gli "adulti e i soggetti con responsabilità familiari: nel 2016 un terzo degli atipici ha tra 35 e 49 anni, con un'incidenza sul totale degli occupati dell'8,9%; tra le donne il 41,5% delle occupate con lavoro atipico è madre".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza