"Da studente-atleta dico che,
al di là di chi saranno gli attori del rinnovamento, Coni o
Sport e Salute, il rapporto fra sport e scuola resta una delle
priorità. Io ne ho visti i benefici: ho vinto perché avevo
qualcos'altro. Trovarsi all'ultimo colpo delle Olimpiadi a
pensare che quel colpo non definirà chi sei, il bersaglio
diventa un po' più grande. Bisogna crescere, sport e scuola sono
mondi che devono parlarsi di più".
Lo ha detto l'olimpionico Niccolò Campriani, intervenendo
agli UIM Awards, consegnati a Montecarlo per il 10/o anno.
L'evento è organizzato dall'Unione internazionale della
motonautica, presieduta da Raffaele Chiulli.
Il tre volte olimpionico nella carabina ha aggiunto che "il
mondo dello sport deve interloquire con Miur, dunque ben venga
il coinvolgimento del Governo". "A me piace l'idea che gli
allenatori chiedano come sono andati gli esami a scuola e
viceversa: scuola e sport sono due mondi che devono
avvicinarsi", ha concluso Campriani.
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