Molto genio, un po' di sregolatezza, qualche distrazione ma - quando c'e' - con il cuore, la testa e le gambe - e' una presenza decisiva e letale: il bomber nerazzurro Mauro Icardi, chiacchierato, a volte contestato, in alcuni casi persino incompreso, lascia parlare i numeri dopo il poker di gol con il quale ha affossato la Sampdoria e restituito il sorriso a un perennemente accigliato Luciano Spalletti. Icardi entra nella storia a soli 25 anni: taglia il traguardo dei 103 gol in Serie A, 93 con la maglia dell'Inter, 10 con quella della Sampdoria. E' il sesto giocatore più giovane a raggiungere quota 100 gol dopo Meazza, Piola, Boniperti, Borel e Altafini. Numeri che lo portano a confessare che forse i 110 milioni di clausola nel suo contratto "sono pochi. Dopo quello che è successo nell'ultimo mercato forse è vero - dice in una intervista alla rivista 'Undici', rilasciata prima del poker di ieri a Marassi - però questa della clausola è una cosa che abbiamo discusso con la società e si è deciso di fare così. Ma in società sanno tutti quello che penso io, quello che voglio io. E siamo tutti molto tranquilli", spiega il centravanti. E i record non sono finiti per l'attaccante che - in nerazzurro - mette a segno 100 reti in 172 partite in tutte le competizioni. Un rapace dell'area di rigore che fa la differenza e porta la sua squadra fuori dalle sabbie mobili di una crisi che durava da troppo tempo, nonostante la vittoria contro il Benevento e il pari casalingo contro il Napoli. L'Inter, dopo un periodo decisamente buio e qualche polemica di troppo, e' in zona Champions con 55 punti e si prepara alla sosta con una certezza - un presente con Icardi - ma un futuro ancora fumoso. Voci di sottofondo parlano di un possibile addio a fine stagione, di un divorzio quasi inevitabile e di importanti club pronti a versare qualsiasi cifra pur di assicurarsi il bomber. Il rinnovo del contratto tra Icardi e l'Inter è la strettoia attraverso la quale passare per evitare il colpo di teatro finale e l'uscita di Icardi dalla scena milanese. La chiave di volta e' proprio nel ritocco della clausola rescissoria che potrebbe subire un'impennata fino a 200 milioni. Non solo: con il rinnovo, Icardi potrebbe spuntare un ingaggio di oltre 7 milioni netti rispetto agli attuali 5,5 milioni (bonus inclusi). Piero Ausilio, dopo Pasqua, affrontera' il caso e se la vedra' con l'entourage del giocatore, a cominciare da Wanda Nara, presenza a volte ingombrante e non secondaria. La bionda moglie del giocatore e' protagonista non soltanto sui social. In queste ore posta foto da Parigi: la famiglia e' a Disneyland per festeggiare la festa del papa'. La guerra del gossip e' finita, seppure a colpi di carta da bollo come da copione. Adesso per Icardi e' il momento di festeggiare e di lasciarsi tutto alle spalle, infortuni, polemiche, delusioni e dispiaceri come quello della mancata convocazione nella nazionale argentina. E, tuttavia, se si chiude una porta, si potrebbe spalancare un portone, quello della Champions: un sogno possibile ma, naturalmente, non a costo zero.
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