Riecco la Var. La 29ma giornata di Serie A celebra il ritorno del 'presenzialismo' della tecnologia, utilizzata dagli arbitri - quando ancora mancano da disputare due match (Napoli-Genoa e Lazio-Bologna) - in 10 occasioni con ben otto cambi decisionali. A farla da padrone Milan-Chievo, Torino-Fiorentina e Verona-Atalanta che da sole hanno visto gli arbitri (nella fattispecie Mariani, Gavillucci e Di Bello) correre otto volte a bordo campo per avere l'ausilio tecnologico. Gli altri due interventi Var sono stati registrati a Benevento (per Benevento-Cagliari) e, ieri, a Udine, per Udinese-Sassuolo. Solo a Ferrara, Crotone e Genova la 'moviola' è rimasta inoperosa. Nelle settimane scorse era sembrato quasi che ci fosse stata una maldisposizione da parte dei direttori di gara all'utilizzo del monitor, di un ritorno alle origini, con l'arbitro assoluto 'dittatore' sul terreno di gioco ma alla luce della giornata di campionato pare quasi ci sia stato un ordine di scuderia a riprendere il discorso dell'evoluzione Var.
In effetti, dopo la partenza a razzo vissuta dall'arbitraggio nel girone d'andata, i fischietti italiani sembravano essersi un po' allontanati dal monitor con l'inizio del girone di ritorno, ma la giornata odierna ha fatto contenti i fautori della modernità. Primo fra tutti il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso che, senza girarci troppo intorno, ha riconosciuto come la 'moviola in campo' sia stato oggi il dodicesimo uomo in campo: "Senza la Var forse questa partita non l'avremmo vinta. Negli episodi dubbi la Var ci ha aiutato", ha spiegato 'Ringhio' dopo la vittoria in rimonta sul Chievo. A San Siro la Var è stata utilizzata ben tre volte: per convalidare un gol regolare prima annullato e poi giustamente restituito al Chievo e per assegnare un rigore ai rossoneri dopo l'On Field review e, nel mentre, per verificare un eventuale secondo giallo per Stepinski (poi non comminato).
A Torino nella partita tra i granata e la Fiorentina c'è invece stato un altro penalty fischiato per fallo di Moretti su Simeone ma poi cancellato dopo la review in campo e altri due rigori fischiati alla Fiorentina, dopo l'On Field Review, entrambi per fallo di mano. Mentre a Verona un gol del 'Papu' Gomez, inizialmente concesso è stato poi annullato grazie al Var e a Benevento, in pieno recupero un tocco di mani di Sandro ha portato a un altro rigore fischiato in favore del Cagliari proprio grazie al controllo a bordo campo. Aveva aperto la giornata pro-Var, ieri, Udinese-Sassuolo, con la moviola consultata da Abisso dopo il momentaneo pareggio dei friulani e le (inutili) proteste del Sassuolo che chiedeva un fallo di Samir su Mazzitelli.
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