Una rivoluzione 4.0 per la tutela dei consumatori come quella che sta cambiando il volto dell'industria. E' la ricetta dell'U.di.con, l'Unione per la difesa dei consumatori, per far fronte alle sfide dell'era digitale. La invoca il presidente dell'associazione Denis Nesci all'apertura del terzo congresso di U.di.con "Universo 4.0 Digital consumers: la tutela dei consumatori nell'era digitale".
"Se l'era digitale ha sicuramente offerto delle nuove opportunità ai consumatori, li ha anche messi in una posizione più vulnerabile, rendendo il lavoro delle associazioni a difesa dei consumatori sempre più impegnativo e fondamentale", dichiara Nesci, che indica un ruolo chiave in particolare per l'informazione, presentata al momento come "l'unica arma che possa servire come tutela".
Il congresso di U.ni.con è un'occasione per guardare al futuro. L'imprenditore e consulente digitale Gian Luca Comandini tratteggia la giornata del consumatore di domani dal risveglio in una casa intelligente al rapporto con l'auto a guida autonoma. "Non chiamiamole nuove tecnologie - dice - sono tecnologie e basta. Dovremmo chiamare le altre 'vecchie' tecnologie". L'imprenditore Gianpiero Riva si inoltra poi nel mondo dei bitcoin e descrive le potenzialità delle criptovalute e anche i loro rischi: "voglio mettere in guardia i consumatori da una possibile bolla speculativa", spiega, "di tutte queste monete ne resterà alla fine soltanto una".
Seguono focus sull'identità digitale con il dirigente di Poste Italiane, Roberto Palumbo, e sulla cybersecurity con il presidente dell'Iisfa (associazione no profit di informatica forense), Gerardo Costabile. Mentre dalle autorità arriva il riconoscimento che contro i colossi dell'economia digitale "abbiamo armi limitate", come afferma il direttore generale per la tutela del consumatore dell'Agcm, Giovanni Calabrò.
I lavori della prima giornata di congresso si concludono con due dialoghi con le aziende, prima con le società delle telecomunicazioni sugli sviluppi del 5G, e poi con le società dell'energia. La seconda giornata sarà dedicata alla elezione del nuovo presidente e degli organi di U.di.con con uno sguardo a dieci anni fa quando il nome e il logo dell'associazione sono comparsi per la prima volta "come bozzetti su un tovagliolo" come ricorda Nesci.
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Udicon