MILANO - "Per i risultati ottenuti come presidente del gruppo Maire Tecnimont, risultati ottenuti con un duro impegno di lavoro, sempre volto all'innovazione, nel rispetto dell'ambiente e nella correttezza degli aspetti etici e sociali". Con questa motivazione, Fabrizio Di Amato, fondatore, presidente e azionista di riferimento di Maire Tecnimont è stato insignito della Laurea Magistrale ad honorem in Ingegneria chimica del Politecnico di Milano.
"Il prestigioso riconoscimento del Politecnico, di cui sono molto onorato - ha commentato Di Amato - corona un percorso di crescita personale e professionale iniziato decenni fa, con la fondazione del Gruppo Maire Tecnimont. Il traguardo di oggi è un nuovo, straordinario stimolo per continuare a sviluppare l'ingegneria e l'industria chimica italiana riconosciuta nel mondo e proiettarla verso le nuove sfide energetiche, puntando sui nuovi talenti e continuando a lavorare in stretta alleanza con l'università". Con il conferimento della laurea ad Honorem, il Politecnico di Milano "può fornire un esempio ai propri studenti di un imprenditore dedito con passione al proprio lavoro, che sin da giovanissimo si è dovuto assumere grandi responsabilità, che ha sempre risposto ai cambiamenti imposti dalle mutate condizioni del mercato con l'innovazione e la voglia di guardare in avanti, senza mai aver paura di crescere", è scritto nella motivazione, letta dal preside della Scuola di ingegneria industriale e dell'informazione, Giovanni Lozza.
Ad aprire la cerimonia, nell'aula intitolata a Giulio Natta, il Rettore dell'Ateneo milanese, Ferruccio Resta, e la Laudatio del professor Maurizio Masi, direttore Dipartimento di chimica, materiali e ingegneria chimica "Giulio Natta". Dopodiché Fabrizio Di Amato ha tenuto la sua Lectio dal titolo "La costruzione del gruppo industriale Maire Tecnimont: l'ingegneria chimica Made in Italy proiettata nel nuovo scenario energetico".
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Maire Tecnimont