Il leader di LeU Pietro Grasso non chiude al M5s dopo che ieri Di Maio aveva aperto ad alleanze in caso di mancato raggiungimento del 40%. "Ogni valutazione sul M5s - ha detto a 'Circo Massimo su Radio Capital - sarà fatta al momento opportuno. Se dovessi giudicare sul passato, penso allo ius soli, all'immigrazione, non ci sarebbe alcuna possibilità di accordo. Poi invece valuteremo al momento opportuno le loro politiche se saranno compatibili con le nostre di sinistra. Non ci sono pregiudiziali, quelle ci sono solo nei confronti della destra".
"Votare per noi vuol dire ricostruire il centrosinistra che sta perdendo pezzi. Il problema e' il Pd che va giu', noi cerchiamo di raccogliere elettorato di sinistra che il Pd va perdendo, chi si asterrebbe o voterebbe M5s".
"Non chiedo passi indietro a nessuno", ha detto replicando a chi gli chiedeva di un eventuale passo indietro di Renzi. "Sono io - ha aggiunto - che voglio fare passi avanti. E poi sono loro che vanno indietro da soli". "Il problema non sono le persone ma le politiche. Anche Gentiloni, seppure abbia creato un clima diverso - aggiunge - ha compiuto scelte in linea con quelle di Renzi".
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