Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mondo
  1. ANSA.it
  2. Mondo
  3. Un milione contro la Brexit, Londra rilancia la sfida

Un milione contro la Brexit, Londra rilancia la sfida

Record di firme per la petizione che chiede un nuovo referendum

Avanti in marcia per tornare indietro. Il popolo pro Remain rilancia in massa, nel cuore di Londra, la sua sfida a una Brexit sempre più nebulosa con l'obiettivo di sempre: un secondo referendum, un altro "People's Vote", destinato nelle speranze di chi non ha mai accettato il risultato del 2016 - e men che meno l'accetta nel caos di oggi - a riportare il Regno esattamente dov'era 3 anni fa. Dentro l'Ue. 

Marcia di protesta anti-Brexit a Londra

Una ribellione colorata e pacifica, ma anche allarmata e stufa fino allo sdegno verso i bersagli di rito: su tutti la vacillante quando cocciuta premier Tory, Theresa May. Un moto popolare che porta in strada "oltre un milione di persone", stando ai promotori. Più dei 700.000 rivendicati nell'analogo raduno dell'ottobre 2018, qualcosa che non si vedeva in Gran Bretagna dalle oceaniche proteste contro la guerra in Iraq di Tony Blair e George W. Bush del 2003. Una folla in carne ed ossa sostenuta dall'esercito virtuale (ma reale) dei quasi 4,5 milioni di sottoscrittori della petizione online al Parlamento per la revoca dell'articolo 50, ossia l'atto di divorzio da Bruxelles, lanciata a costo di qualche minaccia di morte dalla 77enne accademica in pensione Margaret Georgiadou e arrivata a toccare in questi giorni un record assoluto di firme. Partiti di da Hyde Park e sfilati per il centro della capitale attraverso Piccadilly, i partecipanti del corteo si sono infine riversati (almeno quelli che sono riusciti a trovare posto) in Parliament Square, di fronte al palazzo di Westminster. Il luogo in cui l'accidentato cammino in direzione della Brexit dovrebbe essere deciso la prossima settimana sullo sfondo di uno stallo e di veti incrociati che peraltro hanno indotto la stessa May, in una lettera inviata ieri sera ai deputati, a non escludere la cancellazione del preannunciato terzo tentativo di ratifica dell'accordo raggiunto con i 27.

Brexit, May: "Terzo voto su accordo solo se c'è sostegno"


   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        Modifica consenso Cookie