Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Brexit, i nodi da sciogliere e quelli già risolti

Brexit, i nodi da sciogliere e quelli già risolti

Ma nessun accordo è acquisito senza un'intesa complessiva

BRUXELLES, 15 ottobre 2018, 19:40

Redazione ANSA

ANSACheck

Theresa May © ANSA/EPA

Theresa May © ANSA/EPA
Theresa May © ANSA/EPA

La premessa, come la liturgia europea insegna, è sempre la stessa: nessun accordo su punti specifici può dirsi acquisito fino a quando non si trova un accordo su tutti i temi in discussione. Ciò detto, ecco di seguito dove il lungo, complesso e inedito negoziato in corso per sancire il divorzio tra l'Ue e la Gran Bretagna ha finora registrato passi in avanti e dove invece è incagliato.

* I NODI SCIOLTI

- Periodo transitorio. L'intesa di massima trovata prevede che duri 21 mesi: inizierà il 30 marzo del 2019 e finirà il 31 dicembre 2020. In questo periodo i negoziati dovranno definire quali saranno i rapporti futuri Ue-Gb.

- Tutela dei diritti dei cittadini Ue in Gb. Fino alla fine del 2020 nulla dovrebbe cambiare per chi già risiede in Gb o vi arriverà. Trattamento analogo sarà riservato ai cittadini inglesi nei Paesi Ue. Ma che cosa succederà dopo il 2020 non è affatto chiaro.

- Il conto della Brexit. Le due parti hanno concordato sul fatto che Londra dovrà onorare gli impegni finanziari già presi, il che equivale al versamento alle casse Ue di circa 60 miliardi. Ma dopo il 2020, la Gran Bretagna non contribuirà più al futuro bilancio Ue.

* I NODI DA SCIOGLIERE

- Mercato unico. Un regime di unione doganale, sul modello di quello esistente con la Norvegia e altri Paesi europei extra-Ue, assicurerebbe di contenere molto i danni economici collaterali. Ma non appare al momento perseguibile per le resistenze mostrate da entrambe le parti.

- Frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord. E' il tema più scottante e controverso. L'Ue è assolutamente contraria al ripristino di una frontiera vera e propria, cioè quella esistente quando la guerra civile mieteva vittime nell'Ulster. Parallelamente, appare quasi impossibile che Londra accetti un rapporto tra Irlanda del Nord e Ue diverso da quello che si andrà a instaurare tra la Gran Bretagna e l'Unione. Su questo punto rischia di naufragare tutto.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza