Israele si accinge a chiudere gli uffici di al Jazeera a Gerusalemme e a revocare le credenziali dei suoi giornalisti. Lo ha reso noto l'emittente precisando che l'annuncio è giunto dal ministro israeliano per le comunicazioni Ayub Kara. Il provvedimento riguarda sia i reporter della rete in lingua araba che quelli dei programmi in inglese, ha aggiunto al Jazeera. Le frizioni più recenti fra il governo di Netanyahu e la rete qatariota si sono avute durante i disordini avvenuti nella Spianata delle Moschee di Gerusalemme. In una conferenza stampa il ministro Kara (un dirigente druso del Likud) ha accusato al Jazeera di "fiancheggiare il terrorismo" e ha aggiunto: "Stiamo per adottare alcuni provvedimenti per evidenziare la nostra lotta contro il terrorismo e contro l'Islam estremista, ed il nostro sostegno al mondo arabo ragionevole". Ma ha chiarito che per procedere sarà necessario compiere emendamenti alla legge.