Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Speciali

  1. ANSA.it
  2. Speciali
  3. Lampedusa, un grande avvenire dietro le spalle

Lampedusa, un grande avvenire dietro le spalle

Antonino Taranto racconta l'Archivio storico

Massimo Sebastiani

E, come tutti i simboli, anche questo rischia di stritolare l'isola, stretta tra la memoria di tragedie ancora vivide e un boom turistico inarrestabile (e forse anche insopportabile per questo piccolo scoglio di frontiera) che nel 2017 farà segnare un +30% di presenze.

Anche per tutto questo Antonino Taranto, napoletano di origini lampedusane, è tornato a casa per tenere viva la memoria di un passato che spiega molto del presente di Lampedusa e aiuta gli stessi lampedusani a conoscersi e soprattutto a non rinnegarsi, ora che il facile boom turistico spinge più di qualcuno a dimenticare un passato di accoglienza e generosità.

L'associazione dell'Archivio storico di Lampedusa, quasi affacciata sul mare al culmine della centrale via Roma, è nata per questo. Foto storiche, libri, documenti, atti: tutto parla di una vicenda segnata da contaminazioni, accoglienza, frugalità, orgoglio. Dai fecondi rapporti con l'Islam ai missili libici di Gheddafi caduti nel 1986 a poche miglia da qui, fino al difficile 2011, con l'ondata di arrivi dopo le primavere arabe, la tragedia del 2013, la visita di papa Francesco: da 10 anni l'archivio del paziente e flemmatico Taranto testimonia tutto questo anche al pubblico del turismo mordi e fuggi che arriva a Lampedusa immaginando di trovarla invasa da chi fugge da guerre e povertà.

In realtà a Lampedusa, da quando gli sbarchi avvengono a Pozzallo, Agrigento Catania o in altre regioni, i migranti non ci sono quasi più. I pochi rimasti vanno ad imparare l'italiano nella sede dell'archivio di Antonino Taranto. Ma questa è un'altra storia.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Modifica consenso Cookie