Sono crollate del -22,9% le
compravendite di negozi e laboratori a Genova nel terzo
trimestre del 2018 rispetto al terzo trimestre del 2017. Lo
segnala Confedilizia analizzando i dati dell'Agenzia delle
Entrate da cui emerge che nelle principali città italiane per
dimensione demografica (Roma, Milano, Torino, Napoli, Genova,
Bologna e Firenze), le compravendite di uffici e studi privati
sono diminuite in media del 27,9%. L'organizzazione dei
proprietari definisce "preoccupante il crollo record avvenuto a
Genova, più elevato del -15,5% registrato a Milano e del -3,5% a
Torino".
"Sono numeri sconcertanti, che dimostrano quanto urgente sia
intervenire attraverso riduzioni fiscali in questo comparto così
importante dell'immobiliare - ha detto il presidente di
Confedilizia Giorgio Spaziani Testa - La prima occasione utile è
data dall' esame in Senato del ddl di bilancio, dove il Governo
ha previsto un avvio troppo timido della cedolare secca sugli
affitti che se introdotta in modo più coraggioso, consentirebbe
nuova vita a un mercato in grave crisi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA