L'introduzione nella legge di
Bilancio della cedolare secca anche nel settore commerciale
porterebbe risparmi fiscali medi annui per i locatori di negozi
fino a 2.800 euro.
È quanto emerge da un'analisi di Solo Affitti che nella
simulazione ha ipotizzato un locatore medio, con un reddito
lordo di 30.000 euro annui che non gode di alcuna detrazione
particolare e che aggiunge a questo reddito da lavoro il reddito
da locazione di un negozio di sua proprietà.
A Milano, dove il canone di locazione medio dei negozi è di
oltre 1.500 euro al mese, il risparmio fiscale medio annuo
derivante dall'applicazione della cedolare secca sarebbe di
2.809 euro, quasi il 35% in più rispetto a Napoli (2.084 euro),
dove però il canone di locazione degli esercizi commerciali è
più basso (1.150 euro). Nella Capitale il risparmio fiscale
medio ammonta a 1.800 euro: un valore più basso, in linea con
il costo medio degli affitti, che mediamente non supera i mille
euro (993 euro) a causa dell'incidenza delle ampie periferie di
Roma sul calcolo della media degli affitti in città.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA