Sono in netto calo gli investimenti
immobiliari in Italia che nei primi nove mesi dell'anno
ammontano a 5,4 miliardi di euro con un calo del 25% rispetto
allo stesso periodo del 2017. E' quanto risulta dall'ultima
indagine Cbre che sottolinea però il netto incremento del
settore retail che ha attirato 1,7 miliardi di euro di
investimenti, crescendo del 22% nei primi nove mesi del 2018
rispetto all'analogo periodo del 2017. Al secondo posto gli
uffici, 1,6 miliardi ma con un calo del 40%, e gli Hotel, 814
milioni (+9). Il comparto Logistica e Industriale raggiunge 578
milioni di euro di investimenti, registrando tuttavia un calo
del 37% rispetto ai primi nove mesi del 2017.
"I primi 9 mesi sembrano confermare che il 2018 sarà un anno di
investimenti in calo rispetto al 2017, principalmente a causa
della mancanza di prodotto" afferma Alessandro Mazzanti, CEO di
CBRE Italia e "a dimostrazione del fatto che ciò non è un
segnale di difficoltà della domanda quanto dell'offerta,
rileviamo che gli investitori sono maggiormente disposti ad
investimenti dai ticket più piccoli: il numero degli
investimenti è cresciuto del 23% rispetto allo stesso periodo
del 2017 ma i volumi sono diminuiti". Secondo le previsioni di
Cbre è credibile che l'anno si chiuda in linea con quanto
successo nel 2015 e nel 2016, con un volume che potrebbe
raggiungere gli 8-9 miliardi di euro.
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