Un'alleanza più stretta ed un dialogo
permanente tra banche e imprese delle costruzioni per il
rialncio del settore. E' questo il senso del protocollo di
intesa Abi-Ance siglato oggi a Parma dal Presidente dell'Abi,
Antonio Patuelli, e dal Presidente dell'Ance, Gabriele Buia.
L'accordo, si legge in una nota, arriva in un momento in cui
si manifestano primi miglioramenti nel comparto: un nuovo
contesto che richiede comunque misure specifiche per
incoraggiare e sostenerne lo sviluppo.
Tra gli obiettivi dell'intesa , la costituzione di un tavolo
permanente Abi-Ance per l'individuazione delle strategie di
sviluppo economico e finanziario del settore delle costruzioni;
la costituzione di tavoli regionali nei quali affrontare
tematiche legate allo sviluppo del settore su base territoriale;
la prosecuzione della positiva esperienza di collaborazione in
materia di sviluppo del partenariato pubblico nel nostro Paese;
la facilitazione per l'accesso alle coperture del Fondo di
Garanzia per le Pmi per le imprese del settore edile, anche in
vista dell'entrata in vigore della riforma dello strumento
previsto nei prossimi mesi; lo studio di modalità innovative per
la valorizzazione, a livello nazionale e territoriale, degli
asset immobiliari di proprietà delle banche o a garanzia di
crediti deteriorati delle stesse; la definizione di linee guida
condivise per l'individuazione di soluzioni extragiudiziali per
le posizioni non performing delle imprese di costruzioni; la
richiesta di interventi normativi e fiscali e di semplificazione
legislativa che possano consolidare i segnali di ripresa nel
settore delle costruzioni.
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