Nel 2017 i prezzi degli affitti
delle abitazioni in Italia sono tornati a salire con un
incremento medio dell'1,9%. A guidare la ripresa Bologna e
Milano che hanno registrato rispettivamente aumenti del 9% e del
5%; in controtendenza invece Roma, dove i prezzi sono scesi lo
scorso anno del 2,1%. E' quanto emerge dall'indice sulle
locazioni del portale Idealista realizzato analizzando 64.247
annunci e 155 comuni.
In crescita 16 regioni su 20. L'incremento maggiore spetta al
Trentino Alto Adige (9,7%), seguito da Valle d'Aosta (8,0%) e
Veneto (7,0%). Tra le macroaree con variazioni sopra la media
del periodo si segnalano le performance di Sardegna (6,1%),
Piemonte (4,4%) e Puglia (4,1%). All'opposto la Basilicata
(-7,3%) è la regione che soffre di più seguita da
Calabria(-4,5%), Campania (-2,7%) e Lazio (-1,1%).
Tra le città, sono 56 i capoluogo che evidenziano incrementi
dei canoni di locazione negli ultimi dodici mesi.
Reggio nell'Emilia (13 %), Verona, Foggia - entrambe con
incrementi del (12,2%) - e Forlì (11,8%) sono le città con i
maggiori aumenti nell'ultimo anno, mentre i decrementi maggiori
si registrano a Piacenza (-10,4%), Viterbo (-10,2%) e Treviso
(-9,7%).
Secondo il report i prezzi salgono dove la domanda di locazione
è dinamizzata dalla ripresa economica: Bologna (9,3%), Milano
(5%), Torino (4,6%), e Firenze (2,4%). Napoli (0,4%) è
sostanzialmente stabile, in ribasso Roma con il 2,1%.
In virtù degli ultimi incrementi, Milano è la città più cara per
chi cerca una casa in affitto, con una media di 17,5 euro al
metro quadro, seguita da Firenze (15,2 euro) e Roma a 13,6 euro
al metro quadro. Secondo Vincenzo De Tommaso, dell'Ufficio Studi
di Idealista "questo mercato dovrebbe registrare una crescita
superiore al 3% nel 2018".
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