Seduta su di giri per Milano (Ftse
Mib +1,91% a 18.945 punti) con le voci di mercato che indicano
come l'ipotesi più probabile sia quella che l'Italia, riguardo
alla Manovra economica, proponga a Bruxelles un obiettivo di
deficit al 2% nel 2019. Mentre lo spread tra btp e bund scende a
272 punti base con il rendimento del decennale al 2,99%. Tra i
singoli titoli svetta Prysmian (+5%) mentre sono miste le banche
con Intesa Sanpaolo che guadagna il 4,09% seguita da Mps (+3,7%)
e Mediobanca (+3,3%). Male Carige che perde il 5,56%. Ben
comprate poi Poste (+4,03%) e Generali (+4,01%). Terna viaggia
sui nuovi massimi dell'anno (+0,84% a 5,05 euro). Fra i titoli
sotto la lente Ferragamo lascia sul terreno il 7,32% con Kepler
che ha abbassato la raccomandazione a 'reduce' e all'indomani
delle dimissioni del direttore finanziario Ugo Giorcelli.
Astaldi perde l'1,54% in attesa della proposta di Salini
affiancato da altri partner, anche finanziari.
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