CLARA SANCHEZ, L'AMANTE SILENZIOSO (GARZANTI 18.90 EURO) - Il tempo "è una sfera" per Clara Sanchez, non "una linea, un filo che collega ieri, oggi e domani" e lo mostra chiaramente anche nel suo nuovo romanzo 'L'amante silenzioso' con cui ci porta in Africa e che esce in anteprima assoluta in Italia e dopo, il prossimo autunno, in Spagna e negli altri Paesi.
L'autrice de 'Il profumo delle foglie di limone', che con i suoi romanzi ha venduto oltre 2 milioni di copie nel nostro Paese, considera "l'Italia un amante che ti conforta, ti gratifica. Ho preferito che 'L'amante silenzioso uscisse qui e dopo in Spagna perché per me questo è un modo di restituire qualcosa a un paese che amo" dice all'ANSA la scrittrice spagnola, tra i super ospiti di 'Tempo di Libri', la fiera internazionale dell'editoria a Milano, che partita bene ha visto nel suo terzo giorno un'impennata di pubblico e file agli incontri.
Isabel sotto la copertura di fotografa va in Africa a cercare Ezequiel che per ritrovare se stesso è finito nelle mani di una setta. Ha accettato questa missione perché, in fondo, si sente in colpa per la morte di suo fratello che si è affidato a qualcuno con le stesse capacità manipolatorie e si è suicidato.
"La manipolazione, la vampirizzazione psicologica è il tema di questa storia. Quello che è cambiato rispetto agli altri libri è l'ambiente in cui si muovono i personaggi, in Kenya" racconta la Sanchez che in questo romanzo si è ispirata a personaggi veri, incontrati nei suoi viaggi. "La savana africana - dice - ha tre tipi di predatori: gli animali, i predatori mentali e quelli economici. L'Africa ho l'impressione che sia un luogo del mondo dove si può fare il meglio e il peggio degli altri e con gli altri. Dove una persona bianca, solo per il fatto di avere questa pelle si sente importante. E' anche un luogo dal quale tutti tornano riconfortati perché puoi essere ciò che vuoi essere. I personaggi del romanzo è come se perdessero un po' la loro identità". Anche Isabel che fa finta di essere fotografa. "L'Africa ti cambia comunque perché la sua cultura e identità ti permettono di essere quello che vuoi o sogni" dice la scrittrice. Quelli che sono irretiti dalla setta in cui finisce Ezequiel "nascondo tutto o parte del loro passato" spiega la Sanchez che ha creato un intrigo molto potente. "Per certe persone - sottolinea - il passato smette di contare totalmente. 'Questa cosa ormai è successa' dicono e a me sembra una follia pensare così perché tutto ciò che è successo fa parte di noi. Il presente è come qualcosa che si trova su una lama di rasoio, nel momento in cui ci pensiamo è già passato e il futuro è qualcosa che attraiamo verso di noi con i nostri desideri e pensieri, con la nostra mente che è l'unica cosa che ci definisce. Viviamo della nostra capacità neuronale".
In Africa, aggiunge, "vengono rimpiazzate forme di giustizia con la carità. Le immagini che riceviamo dai mezzi di comunicazione sono esclusivamente di povertà e questa povertà viene trasformata da altri in un business" sottolinea. Ma la cosa che più colpisce e su cui fa riflettere questo libro è sulla marea di sette che esistono dappertutto. "E' terribile perché il loro successo è il riflesso della nostra insicurezza a livello personale, emotivo, esistenziale" sottolinea la scrittrice che ha dedicato 'L'amante silenzioso' a tutti coloro che hanno il coraggio di credere nel romanticismo che "mi fa così paura". Il tour italiano della Sanchez si concluderà a 'Libri come', che si volgerà dal 15 al 18 marzo a Roma.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
