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Simmetrie d'amore per Ambra Somaschini

Simmetrie d'amore per Ambra Somaschini

Romanzo dal complesso intreccio narrativo

ROMA, 04 gennaio 2018, 10:08

Elisabetta Stefanelli

ANSACheck

La copertina di Simmetrie di Ambra Somaschini - RIPRODUZIONE RISERVATA

La copertina di Simmetrie di Ambra Somaschini - RIPRODUZIONE RISERVATA
La copertina di Simmetrie di Ambra Somaschini - RIPRODUZIONE RISERVATA

AMBRA SOMASCHINI, SIMMETRIE (Baldini& Castoldi, pp. 395, Euro 20,00). L'ossessione è il tema del bel romanzo di Ambra Somaschini, Simmetrie, che solo nel titolo evoca atmosfere di ordine e limpidezza. Nella sostanza è un libro perturbante come certa letteratura mitteleuropea, e in questo ricorda senza dubbio Thomas Bernhard, intrigo linguistico e volutamente ripetitivo di vicende personali complesse mai risolte, mai risolutorie.

Eppure la protagonista, Olympia, è un medico, neoclassica solo nel nome e bella e sensuale, soffre di un netto bipolarismo nella vita come nell'anima. Nella vita questa sua bipolarità esplode quando incontra Gérard, paziente che costringe a rimanere in ospedale per un banale incidente fino a quando avrà il coraggio di farne il suo amante. Passivo Gérard come quasi tutti gli uomini di questo romanzo, incastrato con convinzione nella storia erotica con Olympia ma altrettanto incastrato dalla moglie Sabine e dal suo desiderio di maternità che risolve ad ogni costo grazie ad un fantomatico donatore di seme per risolvere una altrettanto fantomatica incompatibilità con il marito.

Nasce così Robbie, ma ci sono anche altre due bambine nella storia, Minette e poi Anais con nascite altrettanto intrigate. E c'è il marito di Olympia, Keral. Si perchè Olympia si divide tra Gérard e il marito Keral, o meglio si completa tra i due, perchè non può vivere senza uno dei due e si tormenta ma non dividendosi, amando entrambi. ''Olympia e Gerard si compenetravano. Era come quell'attrazione magnetica che c'era tra Ottilia ed Edoardo, quella forza fatale e meccanica che lega il calcare e l'acido solforico e li trasforma in gesso'', scrive Somaschini. Molte sono del resto in Simmetrie le forme di compensazione, amorose in questo libro di amorose intese e amorosi dolori, con Keral e Gèrard che oltre a stare con Olympia comunque amano anche loro una seconda donna: il primo Clarissa, il secondo Sabine. Compensazione che è anche un viaggio culturale nel mondo e attraversa luoghi e culture.

Perchè se la storia si svolge a New York, la realtà è fatta degli echi multietnici che si incontrano nelle loro case: Giappone, India, Italia, Paesi Scandinavi e molto altro...Ma uno dei caratteri più forti del libro è la cultura della sua autrice, Ambra Somaschini, che aleggia con una presenza tanto affascinante quanto ingombrante in queste pagine di grande intensità e poesia. Cultura che va dai grandi classici a cui s'ispira continuamente Olympia - da Shakespeare a Goethe - alla musica che aleggia nelle righe di continuo - da Nina Simone a Billy Holiday, da Mozart a David Bowie - ad uno scrittore su tutti, Emmanuel Carrere, che aleggia in queste pagine come una musa ispiratrice. Del resto la carriera giornalistica, come dimostra qui Ambra Somaschini, non sempre è un impedimento al talento narrativo, a volte forse lo tiene un po' imbrigliato, lo filtra, lo affina, finchè non trova con fortuna la sua strada.
   

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