Sarà come immergersi nelle passioni
dello Sturm und Drang ma con atmosfere gotiche, in un vero e
proprio dramma del desiderio: è questa l'esperienza che l'attore
Massimo Popolizio proporrà al pubblico dell'Opera di Roma il 21
gennaio, quando porterà in scena I Masnadieri di Giuseppe Verdi,
un nuovo allestimento in replica fino al 4 febbraio con Roberto
Abbado a dirigere l'orchestra. Per l'attore questo titolo
sancisce il debutto nella regia lirica: "Che fortuna fare I
Masnadieri, ho accettato subito quando mi hanno proposto di fare
il regista. Chissà se me lo faranno fare ancora da grande",
scherza Popolizio, spiegando di aver voluto privilegiare la
forza della musica. Rappresentata solo una volta al Costanzi nel
1972, l'opera, su libretto di Andrea Maffei tratto da Die Rauber
di Friedrich Schiller, racconta la vicenda di potere e intrighi
della casata dei Moor. Con Popolizio sarà proposta in versione
retrodatata al Medioevo, con un'estetica spiccatamente gotica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA