Dopo l'annuncio
ufficiale del ministro dell'Istruzione Marco Bussetti a
Recanati, sono arrivati a Casa Leopardi migliaia di messaggi di
entusiasmo e di adesioni all'idea nata dalla contessa Olimpia
Leopardi di creare un flash mob nazionale il 28 maggio dal
titolo "200 - duecento Infinito". Gli studenti sono invitati a
recitare all'unisono, alle 11.30 in tutta Italia, "L'Infinito".
Ciò collegandosi idealmente, dalle scuole e dalle piazze, con
Recanati, città natale del poeta, dove il Miur premierà le
scuole vincitrici del concorso per il bicentenario della lirica
leopardiana che da secoli ispira in giovani di tutto il mondo.
Le scuole e tutti gli appassionati di Leopardi sono invitati ad
aderire a l'iniziativa dedicata alla poesia di Giacomo Leopardi.
"Leopardi - ha spiegato Bussetti - è stato un genio e come
tale ci parla ancora, è nostro contemporaneo. Noi abbiamo il
dovere di testimoniare la modernità e l'importanza del suo
pensiero e della sua opera per la cultura italiana ed europea".
"La poesia - ha osservato - non è un mero esercizio spirituale
ma è una delle forme più potenti con cui l'uomo sta al mondo. E'
necessaria è una delle manifestazioni dello spirito. La scuola
deve essere una sorta di 'convivio poetico' in cui il dialogo
tra le varie forme della cultura è fondamentale per formare i
ragazzi".
"La nostra idea - ha detto la contessa Leopardi - è nata per
comunicare in maniera non istituzionale la bellezza della
poesia, superando i limiti dello spazio delle scuole, uscendo
dalle pagine dei libri e invadendo strade e piazze" e per
"avvicinare i giovani a quel meraviglioso strumento di dialogo
con se stessi e con i sentimenti universali che è la poesia". Il
flash mob è un "linguaggio diverso, più attuale e vicino ai
giovani, per vivere un momento di unità nazionale 'trasversale'
nel nome del bello che lenisce le pene del cuore e dell'anima e
ci permette di guardare "oltre la siepe" con coraggio verso
traguardi sempre più alti, ripartendo da ciò che abbiamo".
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