Manuel Careddu, il 18enne di Macomer
(Nuoro) ucciso l'11 settembre da un branco di giovani e la cui
salma è stata ritrovata dopo un mese in un terreno alla
periferia di Ghilarza (Oristano), sarebbe dovuto essere ieri in
Tribunale a Oristano per un processo che lo vedeva imputato per
spaccio di droga. Processo che si è aperto e subito chiuso: il
giudice ha pronunciato l'estinzione del reato per la morte
dell'imputato. La vicenda risale allo scorso agosto, quando
Manuel Careddu era stato fermato dalle forze dell'ordine perché
trovato in possesso di alcune dosi di marijuana. Il giovane era
comparso in tribunale per la direttissima, l'udienza era stata
aggiornata al 24 settembre e nel frattempo era tornato in
libertà, con obbligo di firma.
A settembre, però, c'era stato un nuovo rinvio perché
l'imputato era irreperibile. In quel momento, infatti, Manuel
risultava ufficialmente scomparso dalla sera dell'11 settembre e
solo dopo un mese si è scoperta la tragica fine della vicenda.
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