(ANSA) - CASCIA (PERUGIA), 22 MAR - Aperto ad Avendita di Cascia il nuovo Centro di comunità intitolato a monsignor Ottorino Pietro Alberti, già arcivescovo di Spoleto-Norcia che condivise con la popolazione locale il terremoto del 1979. "Nulla sarà più come prima del sisma, ma questo non ci deve fermare, bisogna guardare avanti", ha detto l'attuale vescovo, monsignor Renato Boccardo nel corso dell'inaugurazione della struttura realizzata da Caritas italiana con il contributo delle Caritas diocesane della Sardegna. "Questo centro è un santuario della speranza per le persone dei paesi dell'Altipiano tra Norcia e Cascia: qui vi ritroverete per pregare, ma anche per arricchirvi in umanità, per fare festa, per incontrarvi. Andiamo avanti - ha aggiunto il presule - con fiducia, con speranza e con fantasia. Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo insieme, ognuno per la propria parte e con le specifiche peculiarità, accantonando egoismi personali". "Solo così - ha concluso - le carte e i timbri non avranno il sopravvento e, finalmente, riusciremo a rimettere in piedi le nostre comunità". "Momenti come questo permettono di risollevarci, di dire che è ancora possibile e bello vivere in questa terra", ha commentato il sindaco, Mario De Carolis. Don Andrea La Regina di Caritas Italiana, ha definito questi Centri "delle opere segno che dicono che ricostruire una comunità ferita è possibile". La struttura è di 215 metri quadri (salone polifunzionale divisibile in due ambienti, due aule, un deposito, servizi igienici, porticato), è stata costruita su un terreno di proprietà della parrocchia, per un costo complessivo di 300.000 euro. (ANSA).