"I Never Promised You a Rose
Garden" è una mostra collettiva in due parti che riunisce il
lavoro di artisti visuali e scrittori, oltre a una selezione di
libri, ed esplora la nozione di affetto. La prima parte
s'inaugura l'11 ottobre alle 19 nello spazio Studio Frontiera di
via Alloro, a Palermo; l'altra il 18 ottobre al Minimum di via
Giacalone, nell'ambito di Manifesta 12.
Baruch Spinoza definisce "affetti" i cambiamenti prodotti su
un corpo, inclusa la mente, attraverso l'interazione con un
altro corpo, che aumenta o riduce il suo potere di attività. O,
come spiega Brian Massumi: "Produrre o subire l'azione di un
affetto significa fare un incontro e fare un incontro significa
aver già iniziato un'avventura".
La mostra affronta la dimensione emozionale delle nostre
comunicazioni e l'impatto del digitale sulle relazioni
interpersonali; esplora le nozioni di emozione collettiva e
intimità e guarda all'amore nell'epoca del capitalismo e di
Tinder, al lessico affettivo e alla vocazione romantica.
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