Un Louterion di marmo
del VI secolo a.c, cioè un piccolo altare di bordo che serviva
ai naviganti per riti da dedicare agli dei, è stato rinvenuto
nella stessa zona di mare, in contrada Bulala a Gela, nei cui
fondali sabbiosi anni fa è stata scoperta e recuperata una nave
arcaica in buono stato di conservazione. L'importante reperto
archeologico del diametro di circa un metro è stato scoperto
(con altri 9 vasi di terracotta, acromi, dello stesso periodo
del Louterion) dal sub Francesco Cassarino, autore di molti
altri ritrovamenti tra cui quello di decine di preziosi lingotti
di oricalco e di un elmo corinzio. Le delicate operazioni di
recupero, dirette dalla capitaneria di porto di Gela, con la
supervisione della sovrintendenza al mare di Palermo, si sono
svolte con l'ausilio dell'equipaggio del rimorchiatore 'Gela 2'
e la vigilanza della guarda di finanza. I reperti sono stati
presi in custodia dalla sovrintenda al mare, dopo il restauro
saranno affidati al museo di Gela.
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