"Un pensiero ad emulare la storia di Riva a Cagliari l'ho fatto ma adesso non so quale è il mio futuro e quale sarà la mia carriera. E comunque la priorità per me ora è la salvezza del Cagliari". Lo ha detto Nicolò Barella, il giovane talento della squadra sarda che sta diventando uno dei punti fermi anche della Nazionale di Roberto Mancini.
Come il coetaneo Federico Chiesa, anche Barella è candidato a diventare in estate un ambitissimo uomo-mercato, tanti i club che lo stanno seguendo in Italia e all'estero. "Sono voci che fanno piacere, confermano che stai facendo bene, ma finora non ho mai parlato di mercato con la società - ha precisato il centrocampista classe '97 - anche perché ho preso a suo tempo un impegno, restare fino a giugno e salvare il Cagliari. Di tutto il resto se ne occuperanno il mio agente e il club".
NUOVO NAINGGOLAN? BEL COMPLIMENTO - "Mi chiamano il nuovo Nainggolan? E' un bel complimento, per me è uno dei tre centrocampisti più forti della Serie A. Siamo anche amici, sarà contento anche lui di questo accostamento". Così Nicolò Barella dal ritiro di Coverciano dove sta preparando con gli azzurri le prime due gare valide per le qualificazioni europee con Finlandia e Liechtenstein.
"Con Nainggolan mi accomuna il fatto di dare sempre tutto in campo - ha aggiunto il giovane centrocampista del Cagliari -. Lui ha più forza fisica, io forse sono più bravo nel breve, ad entrambi piace recuperare palloni in scivolata, quando ci riesco per me è come fare un gol". A livello internazionale il centrocampista che ammira di più è il croato del Real Madrid, Modric: "E' uno dei più forti al mondo nel suo ruolo, vorrei prendere tutto da lui. Ma ammiro tanto anche Verratti con il quale ho la fortuna di giocare in Nazionale".
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