Gli agricoltori della Nurra hanno
deciso di sospendere la manifestazione in piazza, inizialmente
organizzata per lunedì 26 marzo, a Sassari, per denunciare i
danni prodotti dall'emergenza idrica e protestare contro
"l'immobilismo della Regione". Gli imprenditori delle campagne
hanno deciso di concedere un'apertura di credito
all'amministrazione regionale: "dopo due diverse lettere e una
partecipata assemblea a Guardia Grande, la Regione ha accolto la
richiesta di confronto che era stata presentata dal Consorzio di
Bonifica della Nurra insieme alle organizzazioni professionali
agricole del Nord Sardegna (Coldiretti, Cia e Confagricoltura)".
Gli agricoltori del Nord Sardegna, però, confermano lo stato
di agitazione. "Vigileremo sull'accoglienza di quanto abbiamo
chiesto: certezza della risorsa idrica per garantire la stagione
irrigua, la revisione del quadro normativo, la situazione delle
condotte, il costo dell'acqua, il riconoscimento dei danni
causati dall'ultima siccità e la gestione dei reflui. Il
prossimo anno non vogliamo rivivere la stessa crisi del
2017".
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