Sanremo 2018: quarta serata dedicata ai duetti. All'Ariston Gianna Nannini. Ultimo vince tra le Nuove Proposte. La quarta serata

Sul palco dell'Ariston anche Piero Pelù. Omaggio a Milva con il premio alla carriera

Foto di Ettore Ferrari e Claudio Onorati

E' Ultimo, con il brano Il ballo delle incertezze, a vincere il festival di Sanremo tra le Nuove Proposte. Al secondo posto Mirkoeilcane, con Stiamo tutti bene, che si è aggiudicato il Premio della Critica. Terzo Mudimbi con Il mago.

Rockettari, con tanto di giacche di pelle nere e aria da duri, Claudio Baglioni, Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker hanno dato il via alla quarta serata del festival di Sanremo sulle note di Heidi, sigla del famoso cartone animato.

E dopo aver abituato gli spettatori a un look elegantissimo, ma black, Claudio Baglioni al secondo cambio ha sfoggiato una giacca bianca su camicia nera.

Ecco la classifica per fasce, secondo il voto della giuria degli esperti (che vale il 20%) per i duetti dei Big. Nella fascia blu, la più alta ci sono: Max Gazzè con Rita Marcotulli e Roberto Gatto, Luca Barbarossa con Anna Foglietta, Giovanni Caccamo con Arisa, Ermal Meta e Fabrizio Moro con Simone Cristicchi, Ron con Alice, Vanoni-Bungaro-Pacifico con Alessandro Preziosi, Diodato e Roy Paci con Ghemon. Nella fascia gialla: Le Vibrazioni con Skin, Annalisa con Michele Bravi, The Kolors con Tullio De Piscopo ed Enrico Nigiotti, Enzo Avitabile con Peppe Servillo con Avion Travel e Daby Tourè, Red Canzian con Marco Masini, Lo Stato Sociale con Paolo Rossi e il Piccolo coro dell'Antoniano. Infine nella fascia più bassa, quella rossa: Decibel con Midge Ure, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con Giusy Ferreri, Noemi con Paola Turci, Renzo Rubino con Serena Rossi, Mario Biondi con Ana Carolina e Daniel Jobim, Elio e le storie tese con I neri per caso, Nina Zilli con Sergio Cammariere.

Il dittatore artistico Claudio Baglioni spezza la bacchetta al maestro Beppe Vessicchio. Si conclude così, sul palco dell'Ariston, la gag iniziata con le critiche di Baglioni all'arrangiamento scelto dal direttore d'orchestra per l'esibizione di Mario Biondi. "Lei è un eversivo", avverte il direttore artistico. "E' lei è un dittatore", risponde Vessicchio. Lo scambio è anche l'occasione per Vessicchio per inserire nel dialogo "gnigni", parola nonsense lanciata dai The Jackal e già pronunciata dal festival, tra gli altri, da Pierfrancesco Favino. Nel presentare l'esibizione di Biondi con Ana Carolina e Daniel Jobim, Michelle Hunziker sbaglia la pronuncia del nome del compositore brasiliano. Si scusa, poi, al rientro in scena.

Standing ovation per Claudio Baglioni e Gianna Nannini dopo il duetto sulle note di 'Amore bello' e un ballo lento, abbracciati. Emozione e commozione negli occhi di entrambi dopo che il cantautore ha ricordato che in comune, oltre a non avere mai partecipato in gara a Sanremo, hanno avuto anche due persone importanti: il regista e light designer Pepi Morgia, morto nel 2011, e il produttore David Zard, scomparso pochi giorni fa. La performance di Gianna Nannini è iniziata sulle note del suo singolo 'Fenomenale'.

"Non avrete il mio odio": Simone Cristicchi legge sul palco dell'Ariston la lettera che Antoine Leiris, parigino, postò su facebook dopo la strage del Bataclan del novembre 2015 in cui rimase uccisa sua moglie, la madre del suo bambino che aveva allora 17 mesi. Una storia che ha ispirato 'Non avete fatto niente', il brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro con cui Cristicchi ha duettato sul palco dell'Ariston.

"La musica spazza via la polvere dalla vita e dall'anima degli uomini, ma bisogna studiare, attingere al passato perché possa modellare le emozioni del presente": si conclude con queste parole rivolte ai giovani e con il "grazie al pubblico" il messaggio che la figlia di Milva, Marina Corgnati, porta sul palco dell'Ariston a nome della madre, ricevendo il premio alla carriera per l'artista, da anni lontana dalle scene, che è stata per 15 volte a Sanremo e ha portato la grande musica italiana nel mondo.

Sul palco dell'Ariston arriva Piero Pelù e trascina l'Ariston in una versione rock di 'Il tempo di morire', in duetto con Claudio Baglioni. E' il tributo di Sanremo a Lucio Battisti.

Pierfrancesco Favino fa il verso a Michelle Hunziker, che ha baciato a Sanremo il marito Tomaso, e porta i fiori in platea alla moglie, l'attrice Anna Ferzetti, e alla figlia Greta. "Tu sei la donna più invidiata dell'Ariston, e sai perché? Perché ti ho portato questo", dice l'attore e tira fuori, dopo il bouquet, un sandwich. E diverte lo sguardo sorpreso di Greta, inquadrata dalla regia.

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