Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Popolare Bari fa pulizia bilancio, perdita nel semestre

Popolare Bari fa pulizia bilancio, perdita nel semestre

Azzerati avviamenti capogruppo in vista trasformazione spa

ROMA, 10 agosto 2018, 16:37

Redazione ANSA

ANSACheck

Banca Popolare di Bari fa pulizia in bilancio e azzera gli avviamenti della capogruppo oltre ad aumentare le rettifiche di valore sui crediti nel semestre in vista della trasformazione in spa. Il gruppo chiude così per questo, nei primi sei mesi dell'anno, con una perdita di 100,9 milioni di euro. In particolare il semestre vede un aumento delle rettifiche su crediti che si attestano a 64,9 milioni di euro (35,2 milioni nel 2017, 59,8 milioni se si considera la rettifica di 24 milioni per la svalutazione della partecipazione al Fondo Atlante). La decisione del consiglio di amministrazione di azzerare gli avviamenti in capo alla Banca Popolare di Bari pesa per 75,2 milioni.
    I dati consolidati evidenziano poi una raccolta totale pari a 14,53 miliardi di euro, con la componente diretta attestata a 10,57 miliardi. L'indiretta si posiziona a 3,96 miliardi. Gli impieghi netti a clientela (ad esclusione dei rapporti con Cassa Compensazione e Garanzia e dei titoli di debito), risultano invece pari a 8,56 miliardi di euro. Il margine di intermediazione, pari a 195,5 milioni di euro, si caratterizza per una contribuzione del margine da servizi del 49% (93,3 milioni le commissioni nette, in crescita del 2,4%). I costi operativi (164,8 milioni) sono in ulteriore riduzione grazie alla continua attività di razionalizzazione della spesa.
    Rimane solida e stabile la posizione di liquidità, con i due indicatori LCR e NSFR attestati rispettivamente al 122% (in luglio il valore è salito al 160% grazie al perfezionamento di un'operazione di cartolarizzazione di mutui residenziali) ed al 126% (limite regolamentare 100%), con un buffer di liquidità superiore a 1,8 miliardi di euro, in ulteriore crescita a oltre 2 miliardi a luglio sempre per effetto dell'operazione di cartolarizzazione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza