La tutela del mare, le politiche
europee e le iniziative regionali in favore della crescita
economica sono state, con il turismo sostenibile, i principali
temi della seconda giornata di confronto internazionale sulla
Blue Economy, ospitata nel padiglione istituzionale della
Regione Puglia nella Fiera del Levante di Bari. A fare il punto
della situazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente
della Giunta regionale, Michele Emiliano, e l'assessore
regionale all'Industria turistica e culturale Loredana Capone.
"Per bellezza, natura, vita ed economia si devono fondere -
ha spiegato Emiliano - in iniziative concrete e redditizie, con
un processo che parte dallo spingere imprese ed istituzioni a
regolare l'utilizzo del mare e ad approfondire la conoscenza di
un bene, ancora in parte misterioso, che va tutelato".
"La risorsa mare deve essere intesa, oltre che come
balneazione, anche come - ha aggiunto Capone - comunicazione,
storia e cultura, civiltà, natura e deve essere integrata con
altri prodotti turistici". "Il lavoro si svilupperà su due
direttrici. Da un lato - ha sostenuto l'assessore - il
miglioramento delle attività e dei servizi, dall'altro l'offerta
integrata di altri prodotti turisticamente rilevanti".
Nell'evento "#IlmarediPuglia, Blue Economy - Strategie di
Sviluppo" si è poi fatto il punto con Federica Tarducci,
componente dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, sulle
politiche di coesione. "Queste rappresentano una grande
opportunità per la blue economy e il loro possibile impatto
trova ampio spazio con i tanti programmi che - ha sostenuto
Tarducci - vi hanno incentrato gli obiettivi strategici. Tra i
19 Programmi a cui l'Italia partecipa c'è in particolare
'Panoramed' che, nell'ambito del programma Interreg Med, sta
promuovendo - ha concluso - progettualità e strumenti condivisi
di governance".
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